LE SCIMMIE DI MARE

oggi mi va di parlare delle SCIMMIE DI MARE.

mi rendo conto di non sembrare tanto in squadro scegliendo di scrivere di una stronzata del genere ma..e dalle 9 e un quarto di stasera che ci penso perciò..meglio che butti giù sto tanto e non ci pensi più.
prima, intanto che facevo chiusura in negozio, mi è caduto l'occhio sull'icona del programma di posta che abbiamo sul pc ed ho notato per la prima volta che si chiama "seamonkey". a parte che dev'essere scaio duro perchè non l'avevo mai sentito prima...ma comunque..dicevo..ho fatto caso al nome e ho cominciato a pensarci su perchè mi ricordava qualcosa. ma non sapevo cosa.

ho fatto fatica a farmi venire in mente sia perchè ho una memoria che fa a dir poco pietà e sia perchè quando sto separando gli scontrini dei pos da quelli delle carte di credito vengo colta inevitabilmente da un leggero stato confusionale che a volte si dipana rapidamente, altre invece mi accompagna fino alla macchina. è inutile: i numeri mi fanno questo effetto da sempre.

dio non voglia che io rinasca in un'epoca che deve ancora conoscere le calcolatrici.
riemersa da quel torpore mentale a un certo punto mi è stato chiaro: mi ricordava le "AMAZING SEA MONKEYS" cioè le mitiche scimmie di mare!!
la pubblicità era immancabile dietro al Telesette negli anni '80...insieme ad altri imperdibili gadget tipo gli occhiali a raggi X attraverso i quali si dovevano vedere le persone nude e alla penna telecamera..perfetta per spie e agenti segreti! c'era anche un accendino che faceva qualcos'altro mi pare..ma non mi ricordo più..

mamma mia quante boiate!
che ridere!
e le scimmie di mare erano il prodotto che, almeno a me, incuriosiva più di tutti.

l'articolo che illustrava le loro fantastiche doti era qualcosa di ammaliante.

soprattutto se all'epoca avevi tra i 6 e i 9 anni.

ora.

per chi non avesse mai sentito parlare delle scimmie di mare o per chi vi si fosse imbattuto ma si fosse sempre chiesto che roba siano in realtà, vorrei spendere due minuti per chiarire tutti i dubbi in merito.

cito da Wikipedia che faccio prima:

la scimmia di mare o Artemia salina
(Linnaeus, 1758) è un piccolo crostaceo d'acqua salata, appartenente al genere Artemia, unico genere della famiglia Artemiidae.
È una specie cosmopolita, che ha sviluppato adattamenti a condizioni di vita estreme che le consentono di colonizzare ambienti ostili quali le pozze delle saline, caratterizzate da alta salinità e da periodica evaporazione dell'acqua.
L'essiccamento delle pozze in cui vive è superato grazie alla deposizione di uova durature (cisti), in grado di rimanere in uno stato di quiescenza (criptobiosi) per lunghi periodi - vari anni - fino a quando non si ripresentano condizioni favorevoli al loro sviluppo.

è praticamente una specie di gamberetto (neanche tanto bello per la verità) le cui uova possono essere essiccate e imbustate che si conservano in uno stato di disidratazione e che si schiudono a contatto con l'acqua salata.

niente di speciale quindi.

eppure all'epoca erano permeate di un alone magico. posso assicurarlo.

la sola pubblicità scatenava bramosia allo stato puro in qualsiasi bambino.

tutti le volevamo.

vai a capire il perchè!!

bene. per stasera credo sia sufficiente.

dopo aver trattato questo fantastico (ah da matti) argomento, posso andare a dormire tranquilla.

questo post servirà da introduzione ad altri 3: quelli in cui parlerò delle 3 volte in cui in vita mia ho avuto a che fare con le scimmie di mare (a 11 a 26 e a 32 anni).

su questo blog solo roba da intellettuali.

sia chiaro.

gudnait folks.

erika